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Come comportarmi semmai dovessi far conoscere ai miei il mio ragazzo…

Vi ringrazio tanto per la risposta. Apprezzo molto. La verità è che vado in università, mi mancano alcuni esami da dare per poi laurearmi. In università che io sappia non esiste uno sportello per parlare con uno psicologo, ma comunque avevo valutato l’opzione di rivolgermi a qualcuno della mia città. Ciononostante, il fatto che mi senta così legata a mio padre e il fatto che gli voglia bene a volte, nonostante sia “grande” e stia quasi per laurearmi mi fa comunque sentire limitata, condizionata da ciò che lui pensa o potrebbe pensare se mai mi vedesse fidanzata assieme a un ragazzo fumatore, son pensieri che purtroppo mi vengono sempre in mente…son contenta che il fatto di usare quelle piccole strategie sia qualcosa di positivo, perché pensavo in realtà sbagliassi ad agire in quel modo. Cercherò anche di usare un po’ d’ironia come suggerito da voi  come modo per anticipare agli altri questi aspetti di mio padre, grazie mille. Purtroppo mio padre spesso sbaglia i modi e capisco non possa cambiare questo suo lato, al tempo stesso vorrei sapere come comportarmi semmai dovessi far conoscere ai miei il mio ragazzo..non saprei se doverlo accompagnare fuori a fumare, non saprei se dover anticipare a lui di questo “lato” di mio padre..vorrei avere anche qui una strategia pronta da utilizzare, una strategia che mi aiuti a “tenere più sotto controllo” una situazione del genere, ma al momento purtroppo a parte questi pensieri distorti non ho alternative..e questo mi rattrista un po’. 

Alessia


Cara Alessia,
spesso ci sono anche all’Università degli sportelli di supporto psicologico, oppure si potresti rivolgerti a strutture o privati presenti sul tuo territorio. Sarebbe sicuramente uno spazio neutro avulso da ogni giudizio che permetterebbe di tirar fuori tutte le tue emozioni. 
Non conosciamo molto la tua storia però da quello che scrivi sembra come se questa ricerca di autonomia sia letta come un impedimento verso il bene e l’affetto verso tuo padre. Forse invece potrebbe essere utile sottolineare che il bene, la stima e il legame restano saldi ma la tua individuazione è altrettanto importante e non ha nulla a che fare con il non essere una buona figlia se mi comporto così. La tua famiglia ha lavorato per consegnarti valori e strumenti che tu potrai usare liberamente. E’ per questo che riteniamo importante che tu debba ripartire da te, dalla fiducia in te che sembra offuscata da un giudizio superiore che ti blocca ad ogni passo.
Per un futuro ragazzo, siamo certi che troverete insieme delle soluzioni che mettano al riparo voi da giudizi o pressioni indiscrete. Magari potreste decidere che quando siete a casa lui non fuma, oppure aspetterete il momento giusto per le presentazioni ufficiali. La cosa importante è che scegli cosa fa star bene te e quale è il tuo bisogno.  
Un caro saluto!